Torino Spiritualità

Ogni cosa a suo tempo, dice il proverbio. Ma quest’anno il tempo di Torino Spiritualità arriva prima del solito. Spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, fedi, culture e religioni, la rassegna, sostenuta negli anni anche da Fondazione CRT, torna dal 17 al 20 giugno per quattro giorni di lezioni, dialoghi, laboratori e letture. Non a settembre come di consueto, quindi, ma già all’inizio dell’estate, per rispondere all’urgenza di ritrovarsi di nuovo insieme, di condividere esperienze e pensieri intorno al presente e a noi stessi. E provare a guardare, di nuovo, lontano, con uno slancio rinnovato.

E proprio di slanci e di emozioni parlerà Torino Spiritualità quest’anno, delle spinte inesauribili che ci abitano; delle aspirazioni che danno forma ai cambiamenti interiori; ma anche delle mancanze, del vuoto che talvolta inquieta ma che suggerisce anche nuove conquiste. “Desideranti” sarà il tema del festival, ispirato dal tempo che stiamo vivendo, per un’edizione tutta dedicata al desiderio come pungolo e impulso, come tensione che è nutrimento della vita stessa. Oggi più che mai siamo “desideranti”, alla ricerca di orizzonti nuovi, di vastità antitetiche rispetto al presente che stiamo vivendo.

Lo spazio del festival sarà la città, con incontri dal vivo, tra letture, dialoghi, concerti e spettacoli, ma anche itinerari nella natura, laboratori, esperienze e meditazioni per una rassegna da vivere in tutta sicurezza. Ma non mancheranno gli eventi online, con voci italiane e internazionali, perché il pubblico di Torino Spiritualità non ha confini.

«Torino Spiritualità quest’anno non si fa attendere, anzi: torna in anticipo ad animare la città di parole, pensieri, dialogo – racconta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Abbiamo deciso di farci accompagnare dai primi cenni dell’estate, quando le giornate sono generose di luce, per dare voce al desiderio di ritrovare insieme il nostro spazio fisico. Per essere di nuovo vera presenza, per condividere speranze e attese, per ragionare su quel che è stato e quel che sarà di tutti noi. Non a caso il tema del festival quest’anno è “desideranti”: ciò che siamo tutti noi, che siamo sempre stati e sempre saremo. Creature capaci di sogni e nostalgie, animate dall’istinto primario ad arrivare là dove ancora non siamo, non abbiamo».

Aggiunge Armando Buonaiuto, curatore del festival: «Mick Jagger aveva ragione a cantare “I can’t get no satisfaction”. Non c’è al mondo essere umano che possa dirsi pienamente appagato, colmo una volta per tutte. Ci sarà sempre qualcosa che manca, un’assenza che sollecita, una tessera del mosaico che ancora non si fa trovare… Ed è in questo spazio, struggente ma traboccante di tutti i “possibili”, che prende forma il desiderio. Desideranti, allora, siamo tutti noi. Noi che questa mancanza la abitiamo per natura, ma che sappiamo anche prendere lo slancio e puntare oltre, più in là o più su, verso l’altezza delle nostre aspirazioni».

Programma completo dal 27 maggio 2021.

Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT. In collaborazione con Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale.

MATERIALE

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